Blog di Tía Tula, Scuola di Spagnolo (salamanca) Impara lo spagnolo a Salamanca, Spagna 蒂亚图拉 博客 (blog de Tía Tula en chino) ティアトゥラ スペイン語学校のブログ (blog de Tía Tula en japonés) Blog van de Spaanse talenschool Tía Tula Blog da Tía Tula, Colégio de Espanhol Blog di Tía Tula, Scuola di Spagnolo Blog de l'école d'espagnol Tía Tula Tía Tula Spanish School Blog Blog de Tía Tula, Colegio de Español

Origine dell’Università Pubblica di Salamanca

L’università pubblica di Salamanca è molto conosciuta per la sua facciata, però qual’è la sua storia ?
Le lezioni inizarono ad essere impartite nel 1130 nella Cattedrale.
L’università fu fondata ufficialmente nel 1218 dal re Alfonso IX, per questo è la più antica di Spagna. Nell’anno 1254 fu riconosciuta dal papa Alessandro IV come una delle quattro maggiori università del mondo, insieme all’università di Oxford, Parigi e Bologna.

La costruzione dell’edificio  delle “ Escuelas Mayores “iniziò nel 1415.

Nel 1529, i re cattolici approfittarono di questa epoca di splendore per sistemare la nuova facciata della università che è quella che conosciamo oggi giorno.

La cosa più conosciuta di questa facciata è la piccola rana che si trova incima a un cranio. La leggenda dice che per passare gli studi, ogni alunno deve trovare la rana alla prima!. Se non la trovano, significa che avranno sfortuna nei loro studi.

Oggi giorno, tutti i turisti che vengono a visitare Salamanca cercano la rana che è diventata un símbolo di Salamanca.
Quanto detto è dimostrato dal numero di negozi di souvenirs che vendono rane di diversi formati, che si tratti di un portachiavi, di una calamita, pupazzo…

Nel 1584, il numero di studenti dell’università arrivò a 6.778. Dopo, perse un pò della sua importanza e nel 1822, solo raggiunse i 412 studenti.

Nel corso della storia, molte persone famose della letteratura spagnola sono passati da questa università, tra di loro Luis de León, Miguel de Unamuno, Miguel de Cervantes, Hernando Cortés, Cristóbal Colón…

Secondo il suo sito web: “ attualmente la Università vanta di Scuole di Diritto, Arti liberali, Scienza e Medicina e lezioni di spagnolo. Dalle sue strutture passano più di 30.000 studenti all’anno, i quali participano nei più dei 250 programmi che offre l’Università”.

Per tanto, se sei a Salamanca, non dimenticare di visitare l’Università ed il suo prezioso cortile!

Claire, studente di Tia Tula


Come sapere cucinare una vera paella !!!

Uno dei piatti più rinomati della cucina spagnola è sicuramente la paella.

Questa, non solo è apprezzata per l’ottima combinazione di ingredienti, ma anche perché è un piatto unico molto nutriente e sano.

Ho sempre desiderato imparare a cucinare una paella, ma purtroppo non ne ho mai avuto l’opportunità, fino a non arrivai a Tia Tula ! =)

Quando vidi che nelle attività extra scolastiche avevano organizzato una lezione di cucina spagnola per imparare a fare la paella non esitai un momento ad iscrivermi. Quale migliore occasione di poter imparare la tecnica spagnola per cucinare!

La lezione di svolse in un locale che non dista molto dal centro, dove la proprietaria: Mayte ci ospitò con molta gentilezza.

Già prima di iniziare, fui molto contenta quando scoprì che quella che stavamo per cucinare era di pesce perché tra tutte le varietà che ci sono, questa è la mia preferita!

Iniziammo a riunire tutti gli ingredienti di cui avevamo bisogno per cucinare e una volta fatto tutto Mayte iniziò a spiegarci, passo a passo, come dovevamo fare ogni cosa, dandoci suggerimenti e consigli molto pratici.
Imparai alcuni trucchi e procedimenti che ovviamente nel mio paese non si conoscono, e che neanche sono scritti nei libri di ricette di cucina.

La lezione non solo fu molto stimolante, perchè ora non solo non vedo l’ora che se ne organizzi un’altra per partecipare e imparare nuovi piatti tipici, ma mi sono resa conto che queste attività aiutano a creare unione tra tutti i compagni di Tía Tula.

E oltre a aver imparato a cucinare una deliziosa paella ci siamo divertiti molto collaborando tutti insieme.

Qui vi lasciamo una prova dell’eccellente risultato =)
Buon appetito !

 














 

Valeria, tirocinante Tía Tula.

Attività extra scolastiche dal 29 Luglio al 2 Agosto

Lunedì 29, 16.30: Gincana. Scopri Salamanca facendo una caccia al tesoro. Il gruppo più veloce nel portare a termine le prove avrà un articolo nel blog in onore alla sua vittoria. ( Minimo 2 gruppi de 2 persone ognuno). Punto d’incontro: Tia Tula. Durata approssimativa: 1h30

Martedì 30, 19,30: Bigliardo e calcietto. Concentrazione, agilità … Vieni a mettere alla prova le tue abilità con una partita di bigliardo e/o calcietto. Prezzo: la tua consumazione + la partecipazione ad ogni partita (+-1 euro ). Luogo d’incontro: Tía Tula. Durata approssimata: 1h

Mercoledì 31, 18.30: Lezione di ballo. Lezione di ballo latino. Con l’accademia di ballo di Raquel Gómez. Minimo 8 studenti. Indispensabile iscriversi in segreteria prima di martedì alle 14h. Prezzo: 4 euro.Punto d’incontro: Tia Tula – Durata della lezione: 1h

Giovedì 1, 16.30: Film. “Amador” di Fernando León de Aranoa ( 2010 ). Marcella è una donna giovane in difficoltà economiche che si prende cura  durante l’estate di Amador ( in assenza della sua famiglia ) , un signore più anziano costretto a stare a letto.I due nascondono qualcosa che nessuno sa di loro.  Punto d’incontro: Tia Tula. Durata approssimata: 112 minuti

Venerdì 2, 18.45: Scala Coeli. Le torri si costruiscono per stare vicino al cielo, il luogo in cui si è facilmente felici. Però anche per osservare l’orizzonte . Lo diceva già Unamuno, Salamanca  “ alto Soto de torres” ( grande giungla di torri ). Scala Coeli è una singolare scala verso il cielo, grazie alla quale si può  godere di panoramiche spettacolari della città. Prezzo: 3,75 euro. Luogo d’incontro: Tia Tula. Durata approssimata: 1h

 
Ti ricordiamo che: è necessario iscriversi ad ognuna delle attività presso la reception della scuola (per riservare il tuo posto; il numero minimo di partecipanti richiesto solitamente è di tre persone); le attività per le quali non è indicato un costo sono gratuite; il punto d'incontro, a meno che non ne venga indicato uno specifico, è sempre quello della scuola Tía Tula.

Cogliere la luce notturna di Salamanca…


Venerdí scorso, ho deciso di passare una serata diversa, cosí mi sono iscritta ad una delle attività organizzate da Tia Tula: la passeggiata notturna per le strade di Salamanca.

Personalmente, sono molto contenta di essere andata, in quanto ho potuto ammirare questa stupenda città sotto un altro punto di vista ancora più interessante. Siamo andati in tre dei punti migliori della città per contemplare e fotografare i suoi paesaggi, ovvero il Ponte Romano con vista verso la Casa Lis, la Vaguada de la Palma e per ultimo la Plaza Mayor. 


È incredibile osservare queste imponenti strutture illuminate, in quanto sembrano ancora più grandi, ma soprattutto vengono messe in risalto le decorazioni delle facciate cosí come tutti gli elementi architettonici in stile gotico.

La cosa che più mi ha colpito, è stata la vista dalla Vaguada de la Palma. Infatti dopo aver salito diverse scale, abbiamo potuto godere di una vista incredibile: le due cattedrali illuminate. Uno spettacolo da togliere il fiato!!! Un’ immagine e un’atmosfera che suscitano pace e tranquillità.

Se vi trovate qua, prima di andare nei bellissimi locali e alle feste, dedicate un po’ di tempo a  una bella passeggiata notturna: vi renderete veramente conto che Salamanca ha anche un lato magico!!!

Valeria, tirocinante di Tia Tula.


Correva l'anno 1992

Inauguriamo con questo post una nuova rubrica dal titolo "correva l'anno".
Ogni settimana vi proporremo un fatto o un personaggio protagonisti della storia e della cultura spagnola, per farvi conoscere un po' più da vicino questo paese.
Ma passiamo subito a raccontarvi qualcosa della Spagna…

Correva l'anno 1992 ed il 25 luglio, presso lo stadio olimpico di Barcellona veniva inaugurata la XXV edizione dei Giochi Olimpici.
La cerimonia di apertura fu una delle più spettacolari della storia delle olimpiadi, tra gli artisti che si esibirono ci furono Montserrat Caballé, il gruppo teatrale catalano La Fura dels Baus, la ballerina e coreografa Cristina Hoyos ed i tenori José Carreras, Plácido Domingo e Alfredo Kraus.
Inoltre, le scenografie ripresero lo stile di alcuni degli artisti spagnoli universalmente riconosciuti come Antoni Gaudí, Salvador Dalí, Joan Mirò, Diego Velasquez e Francisco Goya.

Le olimpiadi del 1992 rappresentarono il biglietto da visita internazionale della Spagna democratica, dopo la caduta della dittatura del 1975.
In quello stesso anno, infatti, il paese celebrava il 500° anniversario della scoperta dell'America, vedeva svolgere l'Esposizione Universale a Siviglia e, ancora, Madrid era la capitale europea della cultura. Grazie a tutti questi avvenimenti la Spagna mostrò fuori dai confini nazionali un'immagine dinamica e moderna.
In particolar modo Barcellona dovette compiere molte modifiche al suo assetto per poter essere scelta come città olimpica e questo contribuì a migliorarne l'immagine e le infrastrutture; ad esempio l'aeroporto di El Prat fu ingrandito con l'aggiunta dei terminal A e C, e ancora molti hotel furono costruiti ed altri ristrutturati, con l'obiettivo a lungo termine di migliorare l'offerta turistica della città.
L'intervento che sicuramente giovò di più alla capitale catalana fu quello di costruire la cittadella olimpica (Villa Olímpica) in una zona della città molto degradata, il Poblenou, permettendo così il recupero di questo quartiere che oggi risulta essere uno dei più attivi.


 Ovviamente le olimpiadi del 1992 sono memorabili anche per episodi di carattere sportivo e storico. Tra i primi possiamo ricordare il percorso della maratona che vide gli atleti passare da luoghi simbolo di Barcellona come la Sagrada Familia, la Plaza Catalunya, Las Ramblas, la Plaza de España e la montagna di Montjuic.
Inoltre, la delegazione spagnola, che in tutta la storia dei giochi aveva vinto solo 4 medaglie d'oro, in questa occasione se ne aggiudicò 13 concludendo la sua partecipazione al sesto posto. 

Per una cronaca un po' di parte aggiungiamo anche che l'Italia si classificò dodicesima e che le medaglie d'oro furono 6.
Per quanto riguarda la storia delle olimpiadi, invece, bisogna ricordare che, per la prima volta dopo l'edizione del 1972, a Barcellona non ci fu il boicottaggio da parte di nessun paese e tutti i maggiori paesi del mondo mandarono una propria delegazione, finendo per avere 169 paesi partecipanti in totale. Non a caso si trattò della prima edizione dei giochi dopo la caduta del muro di Berlino e questa manifestazione, come spesso accade con lo sport, riuscì a riconciliare gli abitanti del mondo.

Irene D'Ambra
tirocinante di Tia Tula

Attività extra scolastiche dal 22 al 26 Luglio



Per concludere questo mese, Tia Tula ha organizzato una serie di attività divertenti come cucina, tapas ma anche culturali come la mostra degli archivi storici della guerra civile...

Lunedì 22, 18.00: Gioco di carte. Conosci il chinchón? Vieni con noi a giocare a questo gioco carte spagnole all’ombra, in un parco. Punto d’incontro: Tia Tula. Durata approssimativa: 1h00

Martedì 23, 19,30: Lezione di cucina. Imparerete come si fa la paella e dopo la mangierete.Prezzo: 7,00. 


Mercoledì 24, 17.00: Cinema – Biancaneve ( 2012 ) di Pablo Berger. Drammatico Spagna / Francia. Come parte del ciclo di “un’ estate di cinema spagnolo”, Tia Tula vi accompagna fino al cinema per potere vedere questo film. Prezzo: 5,50 euro. Punto d’incontro: Tia Tula – Durata del film: 90 minuti

Giovedì 25, 18.30: Archivi della guerra civile. Andremo a vedere la mostra dove ci sono archivi della guerra civile e una loggia massonica. Punto d’incontro: Tia Tula. Durata approssimata: 1h00

Venerdì 26, 19.00:Tour di tapas. Tour di tapas nel centro. Prezzo: +- 6 euro. Luogo d’incontro: Tia Tula. Durata approssimata: 1h30

Ti ricordiamo che: è necessario iscriversi ad ognuna delle attività presso la reception della scuola (per riservare il tuo posto; il numero minimo di partecipanti richiesto solitamente è di tre persone); le attività per le quali non è indicato un costo sono gratuite; il punto d'incontro, a meno che non ne venga indicato uno specifico, è sempre quello della scuola Tía Tula.

Espressioni idiomatiche spagnole... "Hablando del rey de Roma... por la puerta asoma"

Qual'è il significato dell'espressione "Hablando del rey de Roma… Por la puerta asoma"?
Valeria Mariotti, studente di Tía Tula ce lo spiega qui di seguito:
A seconda del paese in cui ti trovi puoi trovare diverse versioni di questo modo di dire. A dire il vero, se per gli spagnoli si tratta del "Re di Roma", cioè del Papa, per gli italiani si parla del diavolo, così che il suo equivalente è "parli del diavolo e spuntano le corna".

Il detto "Hablando del rey de Roma… Por la puerta asoma", si utilizza quando una persona della quale si sta parlando fa improvvisamente la sua comparsa proprio nello stesso momento in cui si parla di lei. Per questo, dato che era l’argomento della conversazione, si utilizza questa frase, per intendere "stavamo parlando di te".

In origine, al posto del Papa, si utilizzava "Ruin", per indicare le persone che avevano una cattiva condotta, e che facevano la loro comparsa in maniera improvvisa spaventando gli altri.
Questa espressione ha avuto origine durante il periodo in cui il papato si trovava ad Avignone (1309-1377), quando si iniziò ad usare la parola "Ruin", sempre per riferirsi al Papa di Roma, dato che era considerato come la personificazione del diavolo.

Con il passare del tempo e in seguito all'uso popolare, al modo di dire venne aggiunta una rima finale, "por la puerta asoma".


Valeria Mariotti, tirocinante di Tia Tula